LA SOLIDARIETÀ ARRIVA DAL MARE

Navigando in Internet, e mai termine fu più appropriato per questa nostra nuova esperienza, può capitare di imbattersi in siti come quello dell’Associazione “La Lacciàra”, i cui contenuti ci fanno capire come le esperienze della marineria possano essere intimamente legate alla vita sociale, per fornire costruttivi spunti di riflessione ed emulazione. Abbiamo, insomma, molto da imparare dalla “Gente di Mare”.

La prime considerazioni che ci fanno riflettere sono contenute nei pensieri “La vela come strumento di aggregazione sociale”, “Le nostre rotte sono emozionanti ed inclusive” od anche “Terza età, patrimonio culturale del territorio”.  

Non avremmo immaginato che un tale “fermento” sociale potesse trovare approdo presso le lontane Isole Pelagie, arcipelago disperso nel canale di Sicilia, nel punto più meridionale d’Italia.

Calogero Fiannaca
Calogero Fiannaca

Artefice di questa iniziativa, insieme ad altri compagni di “navigazione”, è Calogero Fiannaca, Maresciallo della Guardia Costiera con sede nell’isola di Lampedusa. L’avventura inizia nel 2019 con la fondazione dell’associazione “La Lacciàra” a.p.s. noprofit, che si prefigge lo scopo di intervenire sul territorio delle isole di Lampedusa e Linosa con finalità sociali e culturali, onde promuovere eventi a sostegno delle fasce deboli come disabilità, emarginazione e dispersione scolastica, facendo leva sullo svolgimento di attività per la riscoperta delle tradizioni marinaresche e dell’arte della vela, come forma aggregativa e non sportiva.

alcune immagini relative alle attività marinaresche dell’associazione

Ad oggi, i punti di forza dell’associazione sono i progetti “Gente di Mare”, “Vele al Vento”, “Regalami un’Emozione”, per giungere a “Navigare Responsabilmente”, ancora in fase di realizzazione.

Dalle parole di Calogero Fiannaca, presidente dell’Associazione noprofit, è manifesto il grande amore per il mare, per la propria terra, per le tradizioni, ma soprattutto per la propria gente, senza un censo sociale o anagrafico, il cui valore anzi aumenta proprio al crescere dell’età. Procedendo nel suo discorso, fa notare che in tal modo si può accertare che lo “stare tutti sulla stessa barca”, e non solo in senso figurato, rappresenti un momento di totale estraneazione dalle vicissitudini quotidiane che trasforma la barca in un territorio neutrale dove l’individuo, a confronto con gli elementi naturali, per evidente necessità, si predispone all’interazione con i compagni di viaggio, abbattendo le barriere generazionali, spinto dall’inconsapevole necessità di attingere esperienza del prezioso bagaglio del “Vecchio Marinaio”, l’ormai noto “Lupo di Mare”, che dispensando il suo sapere, diventa un saldo punto di riferimento.

altre immagini che illustrano i progetti sociali dell’associazione

La reintegrazione diviene quindi un processo lento, durante il quale risulta fondamentale l’impiego di strumenti che consentano una tangibile interazione con l’ambiente e la società esterna, congiuntamente allo svolgimento di attività che garantiscano il diritto di godimento del territorio e della natura, quali catalizzatori del percorso integrativo. Piccoli e grandi marinai si troveranno infatti tutti sulla stessa barca e in rigoroso silenzio, pronti a carpire i segreti del vecchio “Lupo di Mare”.

“Regalami un’emozione” con Michelangelo (al flauto traverso) presso la Baia Tabaccara, Isola di Lampedusa

Conclude Calogero Fiannaca illustrando un pensiero che non può che trovarci concordi: “Abbiamo voglia di fare e abbiamo la necessità di far conoscere il nostro pensiero perché contribuire allo sviluppo sociale e storico-culturale delle Isole Pelagie è una necessità ancor prima che un dovere”.

Per approfondire le tematiche proposte dall’Associazione “La Lacciàra”, vi invitiamo a visitare il sito tematico www.lalacciara.online.

Buona navigazione… avendo sempre bene in mente che “l’importante è non perdere la rotta e puntare dritto verso il traguardo prefissato.”

 


BRANI MUSICALI CORRELATI

(*) un ringraziamento particolare per il brano “Abysm” all’amico e professore di chitarra Paolo Alongi, che mi auguro un giorno di poter ospitare sulle pagine di “Realmonte nel Mondo”.

(**) gli altri brani proposti sono stati reperiti su YouTube.


 

About the author: Pascal McLee

La mia vita in due parole... Dopo aver frequentato le scuole superiori in Liguria, mi sono trasferito a Torino, dove ho seguito gli studi universitari di Ingegneria Elettronica al Politecnico. Ritornato in Liguria, attualmente il mio lavoro è in stretta correlazione con il web ed i computer. Mia moglie ed io viviamo nella verde Garlenda, in Liguria, provincia di Savona.