QUANDO L’IGNORANZA SI TINGE DI ROSSO…

La Scala dei Turchi ferita ed oltraggiata: il vero delitto è l’ignoranza”.

Come incipit di questo post, riporto le parole pubblicate su Facebook dall’Amico Franco Di Salvo nel suo profilo, ove condanna il gesto, così come da parte della stragrande maggiornaza dei realmontini, degli agrigentini, dei siciliani in genere, ma anche da parte di ogni persona che calpesta la terra di questo mondo.

“Carissimi Amici del mio profilo, nel vedere queste immagini mi si intristisce il cuore, ed in me, diminuisce la speranza che ci possa essere una società civile migliore e che abbia a cuore tutto ciò che la natura ci ha donato; un atto vandalico indegno, che dimostra la pochezza che alberga in taluni soggetti, rimane il rammarico per uno sfregio inferto ad una delle più belle attrazioni per qualsiasi vivente di questo mondo, anche se ritengo, sia rimediabile, ma il neo rimane, il marchio infame resterà inciso in modo indelebile nel cuore di ognuno che ama questa costa realmontese di cui la Scala è la punta più pregevole. C’è chi dice che sia stata un azione ad opera di qualcuno che abbia interesse, quali interessi? C’è chi afferma che sia una bravata di qualcuno in cerca di visibilità, quale visibilità? C’è chi ha la convinzione che sia opera di un vandalo, scriteriato e irrispettoso di un bene naturalistico di inestimabile valore, che ha attraversatoi millenni, ma la mano di una persona che non si possa definire umana, e neanche quaquaraquà, ha tentato, speriamo che non riesca nell’intento, di rovinare, ponendo in essere un azione che offende e colpisce tutta la gente per bene che ama questo luogo Divino. Io credo che sia proprio quest’ultima l’ipotesi più plausibile, siamo di fronte ad un incosciente che, di sicuro si starà divertendo e compiacendo per questa bravata, mentre è cominciata la caccia alle streghe … Spero che si risolva al più presto il caso, rintracciando chi ha commesso materialmente questo obbrobrio.
Un’azione degna di un galantuomo… Questa è gente che sa essere arrogante, presuntuosa e minacciosa, solo contro chi non può reagire, si tratta di persone frustrate, che sfogano la loro incapacità di essere, sui beni collettivi architettonici e naturalistici… Ma di fatto dimostra tutta la propria inconsistenza, come si suol dire a Londra: nuddru ammiscatu cu nenti!” (fds)

 

IL FATTO

Alcuni “igno(ran)ti” hanno messo in atto “qualcosa” che non ti aspetti, che nessuno avrebbe mai poture neppure realizzare. Questi “signori” hanno deturpato, utilizzando vernice rossa e polvere di intonaco con ossidi di ferro, la candida e meravigliosa Scala dei Turchi di Realmonte, un bene dell’Umanità, una marna di bellezza incomparabile che tutto il mondo ci invidia.

 

VIDEO

Servizio RAI TG1 – domenica 9 gennaio 2022 alle ore 08:00 sul TG Nazionale

Nulla al mondo è più pericoloso che un’ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa”.

Martin Luther King

 

documentazione fotografica dello scempio operato da ignoti vandali

Diverse volte in passato la struttura è stata oggetto di azioni dirette a rovinarne la bellezza e oggi si aggiunge dunque un’altra triste pagina.
La Scala dei Turchi in diverse occasioni non ha mancato di brillare sotto i riflettori di importanti brand: è stata infatti scenografia naturale di diverse campagne pubblicitarie di note aziende italiane e straniere.
Davanti i suoi gradini, anche pose di VIP che sui social hanno ricevuto diverse migliaia di like e condivisioni.
La marna bianca agrigentina è stata anche protagonista di alcuni film. Il regista Giuseppe Tornatore infatti l’ha scelta per girare le scene del film “Malèna” nel 1999.
Successivamente altri registi hanno seguito la stessa scia: ritroviamo infatti la Scala dei Turchi nel famosissimo “Commissario Montalbano”, nei film “In Guerra per Amore” e “Arritmìa”.

 

LA CONDANNA DELLE ISTITUZIONI

Musumeci: «Gesto vigliacco»

«La splendida scogliera di marna bianca della Scala dei Turchi, attrazione per visitatori di tutto il mondo, è stata vergognosamente deturpata: – ha commentato il governatore Nello Musumeci – Condanniamo gli autori di tale gesto vigliacco, che costituisce oltraggio non solo ad un bene paesaggistico di rara bellezza, ma anche all’immagine della nostra isola. Mi auguro che la magistratura possa giungere velocemente all’identificazione dei responsabili».

Lattuca: «Un atto da condannare»

“Un atto da condannare” – ha detto a IlGiornale.it il sindaco Sabrina Lattuca, tra le prime persone arrivate sul posto dopo la segnalazione. – “Stiamo cercando di capire l’entità del danno e faremo una denuncia contro ignoti. Non possiamo ammettere che gesti di questo tipo rimangano impuniti. Chi sbaglia deve pagare”. Ad agevolare la ricerca del titolare dell’azione vandalica saranno le telecamere di videosorveglianza poste su tutta l’area: “Ci sono dei video che abbiamo acquisito e che verranno analizzati dagli inquirenti – ha proseguito il primo cittadino – Sulla vicenda deve essere fatta chiarezza”.

 

LA CONDANNA SUL WEB

Alcuni dei post di denuncia pubblicati sul web a condannare lo scellerato gesto, nell’immediatezza dell’evento

 

CONSIDERAZIONI

Un episodio analogo è accaduto presso l’altro meraviglioso sito di Punta Bianca, ove “i soliti igno(ran)ti” il 1° agosto 2021 avevano imbrattato la marna bianca del luogo.  

 

 

About the author: Pascal McLee

La mia vita in due parole... Dopo aver frequentato le scuole superiori in Liguria, mi sono trasferito a Torino, dove ho seguito gli studi universitari di Ingegneria Elettronica al Politecnico. Ritornato in Liguria, attualmente il mio lavoro è in stretta correlazione con il web ed i computer. Mia moglie ed io viviamo nella verde Garlenda, in Liguria, provincia di Savona.