NUCCIO ZICARI IN MOSTRA ALLA FAM GALLERY DI AGRIGENTO

L’Umanità Senza Confini, vista attraverso l’obiettivo del fotografo realmontese Nuccio Zicari, in mostra alla FAM Gallery di Agrigento. La nuda verità del bianco e nero per il fotoreportage dall’hotspot di Porto Empedocle.

“Humanity without borders”, ossia “Umanità senza confini”, è il titolo della mostra fotografica realizzata da Nuccio Zicari, allestita alla FAM Gallery di Agrigento, dal 16 febbraio e fino al 24 marzo 2019. L’inaugurazione si è tenuta sabato 16 alle ore 17.30.

Si tratta di venticinque scatti in bianco e nero selezionati dall’autore che propongono “la nuda verità” sull’attuale status che interessa in questi ultimi tempi il tratto del Mar Mediterraneo che separa la Sicilia dalle coste africane. Le immagini sono state realizzate tra il 2015 e il 2017 nell’hotspot di Porto Empedocle (AG), dove centinaia di volontari si sono impegnati ad accogliere, accudire, visitare, medicare, ascoltare i migranti in fuga da guerre, fame e povertà.

Accompagnano l’esposizione, nel catalogo bilingue, i testi del fotoreporter Tony Gentile, del fotografo e raffinato ritrattista Franco Carlisi, del giornalista e scrittore Gaetano Savatteri e degli storici dell’arte Giuseppe Frazzetto e Dario Orphèe La Mendola.

“Le fotografie di Zicari – spiega Franco Carlisi – sanno creare un intervallo di silenzio dentro di noi, un pensiero inquieto che ferma e sospende i nostri giudizi, incrina le nostre certezze e alimenta un moto di civile risentimento. Non vi è nulla – in queste immagini – dell’imponente architettura stilistica che caratterizza buona parte dei lavori dei reporter contemporanei. Le fotografie di Nuccio accettano la sfida della realtà. Lo spirito etico che guida la sfera creativa del fotografo punta a comunicare una toccante verità umana con nitida limpidezza, senza orpelli linguistici.”

Paolo Minacori, direttore della FAM Gallery, racconta il progetto espositivo: “Era indispensabile trovare un «diaframma» che consentisse la giusta profondità di campo: dare testimonianza degli avvenimenti e mettere bene a fuoco il lavoro di Zicari, la sua ricerca di un linguaggio personale e di una cifra stilistica che pur restituendo il dramma contemporaneo non si mostrasse mai scontata o evocativa.”

Trentatré anni, studi medici tra Messina e Milano e di fotografia presso l’Accademia di Fotografia John Kaverdash del capoluogo lombardo, Zicari spiega così il fotoreportage di “Humanity Without Borders”: “Le mie foto non vogliono puntare l’attenzione sul problema o rintracciarne i responsabili; ma essere piuttosto un invito alla riflessione, a considerare il lato umano di questi uomini, donne, bambini, famiglie. Che piangono, cantano, ridono, sanguinano come noi, ma a differenza nostra, spesso non hanno la possibilità di scegliere. La vita è un dono identico per tutti e chiunque dovrebbe avere il diritto di scegliere come darle un senso.”

La mostra, realizzata con il patrocinio del Comune di Agrigento, è visitabile dal martedì alla domenica, dalle 17 alle 20. Lunedì chiusi. Ingresso libero.

Il Comunicato Stampa originale, in formato PDF, è visionabile qui »

SCHEDA MOSTRA

Nuccio Zicari
Humanity Without Borders
a cura di Dario La Mendola

16 febbraio > 24 marzo
FAM Gallery
Via Atenea, 91 | AGRIGENTO
Orari: martedì – domenica 17 > 20
Ingresso libero

Ideazione e realizzazione: Paolo Minacori
Allestimento: Salefino
Coordinamento: Claudia Azzara
Catalogo: testi di Franco Carlisi, Giuseppe Frazzetto, Tony Gentile,
Dario Orphèe La Mendola, Gaetano Savatteri

Patrocinio del Comune di Agrigento
Info: tel. +39 0922.27 532

 

NUCCIO ZICARI

Biografia
La curiosità in una ricerca continua caratterizza da sempre l’attività di Nuccio Zicari (Agrigento, 1985). Il fotografo ha associato sin dagli inizi, i suoi studi medici alle arti figurative, fino a quando non ha “incontrato” la fotografia che è diventata lo strumento di comunicazione che gli è più congeniale. Da autodidatta Zicari ha studiato meticolosamente la storia dell’arte e della fotografia per poi perfezionarsi frequentando a Milano, la Fondazione FORMA, la Nuova Accademia di Belle Arti NABA, l’Accademia di fotografia JOHN KAVERDASH e la LEICA Akademie. Il suo principale interesse è l’aspetto documentario dell’immagine, che considera imprescindibile, sia nel racconto di storie brevi sia nei progetti a lungo termine.

Mostre Personali
2018 | LE CITTÀ INVISIBILI | palazzo Filippini | Agrigento
2018 | I LUOGHI DEL LAVORO | centro culturale Empedocle | Agrigento
2018 | INFANZIE MOVIMENTATE | ITTL Nautico San Giorgio, DISFOR, Università di Genova
2017 | ARCHIVIO | Centro internazionale di Fotografia | Palermo
2017 | ECVR | Palariviera | San Benedetto del Tronto
2017 | HUMANITY WITHOUT BORDERS | Spazio Temenos |Agrigento
2016 | ‘NTINNAMMARI | Torre Carlo V | Porto Empedocle

Mostre Collettive
2015 | A LOOK TO MEDITERRANEAN | Ragusa Photo Festival.
2014 | #SEEMETAKEOVER | New York | USA.
2013 |THE STORY OF THE CREATIVE | Angel Orensanz Foundation | New York | USA
2012 | RUDERE | Palazzo Vadalà | Agrigento
2012 | ALMOST Black|White | Palazzo La Lomia | Canicattì (AG)
2012 |A DAY IN THE WORLD | Kulturhuset |Stoccolma – Gothenburg | Svezia

DAI GIORNALI

WEB PRESENCE

 

About the author: Pascal McLee

La mia vita in due parole... Dopo aver frequentato le scuole superiori in Liguria, mi sono trasferito a Torino, dove ho seguito gli studi universitari di Ingegneria Elettronica al Politecnico. Ritornato in Liguria, attualmente il mio lavoro è in stretta correlazione con il web ed i computer. Mia moglie ed io viviamo nella verde Garlenda, in Liguria, provincia di Savona.