La Coddra chi sardi è un piatto tradizionale dell’enogastronomia di Realmonte. È un dato di fatto, ed un punto di orgoglio, come la migliore tradizione di un paese si tramandi di generazione in generazione. Questo piatto infatti raccoglie in sé la semplicità, i buoni costumi e la storia di tante famiglie che ce l’hanno fatto pervenire.
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La Coddra chi sardi, pietanza tipica di Realmonte, è in pratica una pastella densa rotondeggiante arricchita con pezzi di sarde diliscate.
Con un po’ di buona volontà ed un pizzico di maestria possiamo cimentarci nel riproporre il piatto tipico della Coddra chi sardi (frittelle di Realmonte) aiutandoci con la ricetta tradizionale, reperita a Realmonte dall’amico Franco Di Salvo,
RICETTA
Ingredienti
- 500 gr. di farina di grano duro
- 500 gr. di acqua frizzante o naturale fredda
- 10 gr. di sale
- 10 gr. di zucchero
- 10 gr. di lievito di birra
- acciughe q.b.
Preparazione
Mettere la farina e gli altri ingredienti in una ciotola a bordi alti e aggiungere pian piano l’acqua, mescolando con una frusta ed amalgamando l’impasto in modo che resti morbido e diventi una pastella liscia e densa.
Farlo lievitare almeno per due ore, avendo cura di coprire il tutto con una pellicola o uno straccio pulito in luogo caldo, fino a che il suo volume non sia raddoppiato. Quando sarà pronta, la pasta deve presentare le bolle.
Scaldare in una padella abbondante olio extravergine di oliva e disporre una cucchiaiata di impasto nella padella, schiacciandolo in modo da spianarlo. Mentre si frigge il primo lato dell’impasto, distribuire sul lato superiore la sarda a pezzettini, quindi girare e friggere il lato con la sarda.
Non mettere tante crespelle insieme per non far abbassare la temperatura. Si gusta preferibilmente calda.
Materiali e attrezzature specifiche utilizzate per la preparazione e il condizionamento:
- Nessuna attrezzatura specifica.
Descrizione dei locali di lavorazione, conservazione e stagionatura:
- Idonei ambienti domestici o cucine di ristoranti.
Elementi che comprovino che le metodologie siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni:
- Trasmissione orale delle tradizioni gastronomiche del territorio e dei relativi metodi di preparazione della pietanza, da circa quattro generazioni, testimoniate da anziane casalinghe realmontesi.
Alcune immagini della preparazione della Coddra chi sardi
La Regione Siciliana, con D.M. del 10.02.2020, ha pubblicato il P.A.T., ovvero l’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali siciliani e le relative schede che consentono la riproduzione dei prodotti stessi nelle nostre cucine.
Fonti
Contributo tratto dal P.A.T. (Prodotti Agroalimentari Territoriali) della Sicilia, anno 2020, dal sito ufficiale della Regione Siciliana.