Agrigento è stata eletta Capitale della Cultura 2025, scelta tra 10 finaliste e nominate da una commissione del Ministero della Cultura
Agrigento proclamata Capitale della Cultura 2025 con il progetto “Il sé, l’altro, la natura, relazioni e trasformazioni culturali”, concepito per rivitalizzare e valorizzare il paesaggio urbano, in un’ottica anche di accoglienza e sinergia tra le varie periferie, considerando anche Lampedusa, fino ai gioielli turistici come la Scala dei Turchi di Realmonte, le falesie forgiate da vento e mare, o come Punta Bianca, un paradiso naturale. Un obiettivo ambizioso a lungo termine come opportunità di sviluppo e crescita di un territorio.
La capitale della cultura è una grande occasione che consente di accendere i riflettori per un anno sui luoghi e i territori della nostra nazione.
Il Parco della Valle dei Templi ha condizionato nel tempo lo sviluppo urbano attorno al verde e oggi le produzioni agricole del sito UNESCO offrono una prospettiva la città.
Tra le attrazioni culturali il Museo Diocesano con le opere di Guido Reni, la Biblioteca Lucchesiana, dove studiò lo scrittore Pirandello e la cui Casa di Kaos oggi è un museo visitabile. L’identikit dei numerosi turisti annui e però indicatore che molti non si fermano.
Così Agrigento avverte la necessità di uno sviluppo quale meta di un turismo culturale sostenibile, in una più stretta relazione tra luoghi e persone, anche per contribuire a creare un futuro ai giovani.
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